Utilizzare i filtri

I filtri hanno giocato a lungo un ruolo chiave nella fotografia, in particolare nei paesaggi. Tuttavia, con l'avvento del digitale, molte persone hanno predetto la scomparsa dei filtri applicati alla fotocamera. Quanto si sbagliavano!

Mentre si parla molto dei filtri e dei filtri di tipo "slot-in", i tradizionali filtri circolari avvitati spesso vengono trascurati. Questo è piuttosto strano, data la varietà e i vantaggi unici offerti da alcuni filtri avvitabili.

I filtri avvitabili sono in genere realizzati in vetro ottico e le versioni di alta qualità vantano multi-rivestimenti elaborati per ridurre al minimo i riflessi e massimizzare la qualità dell'immagine. Sono anche facili da usare; basta semplicemente avvitarli direttamente sulla parte anteriore dell'obiettivo tramite la filettatura del filtro dell'obiettivo. Sono disponibili in diversi diametri di obiettivi specifici per adattarsi a diverse ottiche; in genere vanno da 52 mm a 82 mm.

Utilizzati bene e applicati in modo appropriato, i filtri hanno la capacità di migliorare notevolmente le nostre fotografie; in effetti possono trasformarle completamente. La nostra guida ai filtri avvitabili per la fotografia paesaggistica ti aiuterà ad acquisire conoscenze e know-how per acquistare solo i filtri di cui hai veramente bisogno.

A che cosa servono i filtri e di quali filtri hai bisogno?

Iniziamo esaminando alcuni tipi di filtro che non ti servono nell'era digitale. I filtri di raffreddamento e di riscaldamento un tempo hanno svolto un ruolo fondamentale nella fotografia cinematografica, con il loro ruolo di neutralizzare le dominanti del colore, create da diversi tipi di luce. Tuttavia, l'impostazione del bilanciamento del bianco della fotocamera digitale è progettata per eseguire questo lavoro; la temperatura del colore ora può essere controllata facilmente nella fotocamera con la semplice pressione di un pulsante. Inoltre, se si scatta in RAW, è anche possibile regolare e regolare la temperatura del colore con la stessa facilità durante l'elaborazione.

Anche i filtri soft focus erano popolari; anche se non necessariamente con i fotografi di paesaggio. Di nuovo, l'effetto è facilmente replicabile in Photoshop usando strumenti come Gaussian Blur. Puoi anche ottenere un effetto simile prendendo una doppia esposizione; una funzione disponibile su un numero crescente di reflex digitali. Questo è abbastanza semplice da fare prendendo un fotogramma nitidamente focalizzato e poi riprendendo il prossimo fotogramma focalizzato. Di nuovo, se questo è un effetto che desideri applicare alle tue fotografie, scoprirai che hai molto più controllo usando il software. Ti consiglio vivamente di risparmiare i tuoi soldi e invece di indirizzarli verso altri tipi di filtri più essenziali.

Che cosa sono gli anelli adattatori?

Gli anelli adattatori sono progettati per adattare un filtro a una lente quando hanno diversi diametri. Ad esempio, diciamo che hai un filtro con una dimensione della filettatura di 77 mm, ma desideri collegarlo a una lente con un diametro di 67 mm. Un anello step-down adatto ti permetterebbe di farlo. Sono fatti di plastica o metallo, sono relativamente economici e possono essere acquistati in una gamma di dimensioni, per adattarsi a una diversa combinazione di fili. Gli anelli step-down consentono l'uso di filtri più grandi su obiettivi con filettatura più piccola e rappresentano un buon metodo per aumentare la compatibilità e l'utilità dei filtri avvitabili di qualità. Gli anelli step-up vengono utilizzati per collegare filtri più piccoli a obiettivi di diametro maggiore, ma in genere sono meno pratici, in quanto aumentano le probabilità di vignettatura.

Filtri per la fotografia di paesaggio

A mio parere, ci sono una manciata di tipi di filtri che rimangono essenziali oggi: i filtri UV, i filtri Protettivi, il filtri Polarizzatori e quelli a Densità Neutra(ND).

I filtri UV appaiono completamente chiari, ma sono progettati per assorbire gli effetti della luce ultravioletta, che può ridurre il contrasto. I sensori digitali sono in grado di registrare la luce UV invisibile al nostro sistema sensoriale, ma un filtro UV bloccherà le lunghezze d'onda UV. Sono particolarmente utili quando si scatta ad altitudini più elevate, filtrando la maggiore concentrazione di luce UV trovata in altezza, che altrimenti aggiungerebbe una fredda tonalità blu alle immagini. Sono anche utili quando si fotografa il tempo invernale, quando l'atmosfera è naturalmente più fresca. La neve è nota per la riflessione della luce UV; quindi il collegamento di un filtro UV aiuterà a neutralizzare l'effetto.

Sono disponibili anche i filtri Skylight che sono molto simili in linea di principio ai filtri UV. Tuttavia, sono colorati con una debole colorazione rosa per aggiungere un sottile calore alle ombre. Poiché i filtri UV sono chiari e non assorbono alcuna luce, possono anche essere usati come protettore, per proteggere l'obiettivo da eventuali danni.

Questa particolare immagine non richiedeva alcuna filtrazione creativa. Volevo sagomare il castello contro il colorato sole nascente. Avevo bisogno di un otturatore relativamente veloce per catturare i gabbiani in volo, quindi non volevo usare un filtro ND solido e un polarizzatore avrebbe avuto scarso effetto. L'unico filtro che ho usato è stato un UV sulla parte anteriore del mio tele-zoom 70-200mm per mantenere l'elemento frontale protetto da spruzzi, sabbia e danni.

Le ottiche sono preziose e delicate, quindi è opportuno fare sempre del proprio meglio per proteggere l'elemento frontale dell'obiettivo da graffi o danni. Mentre i filtri UV o Skylight possono essere impiegati per fare il lavoro, puoi acquistare filtri protettivi dedicati. Sono completamente chiari e progettati per essere tenuti permanentemente attaccati alla lente; anche se è possibile rimuoverli quando si utilizzano altri tipi di filtro o supporti.

I filtri di protettivi fanno esattamente questo, proteggendo l'elemento frontale dell'obiettivo da polvere, sporco, sabbia, umidità e graffi. I filtri protettivi Manfrotto Professional sono progettati pensando ai professionisti e agli appassionati, che richiedono la massima protezione. Il filtro è idrorepellente e costruito per respingere graffi e olio mentre vanta un rivestimento antistatico e antiriflesso. Nel complesso, un filtro di protezione è un investimento molto saggio, che potenzialmente consente di risparmiare enormi somme nel caso in cui si lasci cadere l'obiettivo; dopo tutto, è molto più economico sostituire un filtro danneggiato rispetto a un obiettivo.

Quando scatti in condizioni climatiche difficili; quando schizzi, neve, polvere o sabbia vengono soffiati verso la fotocamera; Ti consiglio di tenere un filtro UV o Protettivo attaccato all'obiettivo per assicurarti che rimanga pulito e privo di danni.

Filtri polarizzatori per la fotografia di paesaggio

Per la fotografia di paesaggi, un polarizzatore è un filtro indispensabile. Probabilmente, nessun altro filtro nella fotocamera avrà un impatto maggiore sulle tue immagini. La luce polarizzata causa bagliori e riflessi, riducendo l'intensità del colore di una superficie. Bloccando la luce polarizzata dall'ingresso nell'obiettivo, un filtro polarizzatore è in grado di ripristinare la saturazione naturale, il contrasto e la vivacità. Ciò comporterà delle fotografie più vivaci e colorate.

I polarizzatori sono in genere dei filtri circolari a vite. Sono fatti da una sottile pellicola di materiale polarizzante inserita tra due pezzi di vetro circolari. Ruotando il filtro nella sua montatura, è possibile modificare la quantità di luce polarizzata che attraversa, consentendo di controllare con precisione l'effetto del filtro. Sono intuitivi da usare. Basta guardare attraverso il mirino della fotocamera (o usare LiveView) mentre si ruota contemporaneamente il filtro. Dovresti essere in grado di vedere i riflessi andare e venire e l'intensità dei colori si rafforza e si attenua. Vale la pena notare che la forza dell'effetto di un polarizzatore dipende dall'angolo della fotocamera rispetto al sole. Il sole contiene la maggior parte della luce polarizzata nelle aree a 90°. Pertanto, scattare fotografie con un angolo di 90° verso il sole creerà l'effetto più pronunciato. noto come "Angolo di Brewster". Gli oggetti metallici, come l'acciaio lucido e la piastra cromata, non riflettono la luce polarizzata e quindi non sono influenzati dal filtro.

Usare il filtro è molto semplice; semplicemente ruotalo fino a raggiungere l'effetto che ti piace. Per la fotografia di paesaggi, un polarizzatore è molto popolare per rendere i cieli blu più vivaci. Tuttavia, è anche utile per ridurre l'abbagliamento che riflette da foglie e fogliame umidi e lucenti, rendendolo un filtro molto utile per la fotografia di sottoboschi, viste rurali e persino primi piani di fiori.

Manfrotto (famoso per gli adattatori quick release) è tra i marchi che producono filtri polarizzatori di alta qualità, disponibili in una vasta gamma di diametri dell'obiettivo fino a 82 mm. Probabilmente, un polarizzatore è il filtro di paesaggio più utile ed essenziale. La versione Pro di Manfrotto include 12 strati di rivestimento per la massima qualità dell'immagine, consentendo un'impressionante trasmissione della luce del 90%. È un filtro con il potenziale per trasformare le tue immagini.

Sebbene siano meglio conosciuti per il loro effetto sui cieli blu chiaro, i polarizzatori sono ottimi filtri quando si riprendono sottoboschi e ruscelli. Elimineranno il bagliore dall'acqua e si irradieranno da foglie bagnate e brillanti per produrre risultati con una saturazione e un impatto molto più intensi.

I filtri polarizzatori sono rinomati per il loro effetto sui cieli blu. Quando ho girato queste casette colorate sulla spiaggia, ho adottato un angolo basso e ruotato il polarizzatore fino a quando il cielo non si è saturato al fine di ottenere il massimo impatto.

Inconvenienti dei filtri polarizzatori

L'effetto completo di un filtro polarizzatore può sembrare molto seducente attraverso il mirino. Tuttavia, l'effetto più pronunciato non produrrà sempre il risultato migliore o più naturale. Bisogna essere consapevoli di questo quando se ne utilizza uno. Quando è completamente polarizzato, è possibile riscontrare determinati problemi, ad esempio in caso di polarizzazione. Ciò creerà risultati dall'aspetto innaturale, quindi fai attenzione a non esagerare con l'effetto. I cieli senza nuvole e le fotografie scattate a quote più elevate sono più a rischio di sembrare troppo buie. Dovresti essere in grado di rilevare il problema attraverso il mirino, ma rivedere sempre le immagini e controllare che i cieli rimangano naturali. Se i cieli sembrano troppo scuri, basta ridurre il livello di polarizzazione ruotando il filtro.

La polarizzazione irregolare è un altro problema comune. A certi angoli del sole, potresti scoprire che l'effetto del filtro è irregolare; con il cielo più scuro in alcune zone, più di altri. Le lunghezze focali brevi, comprese tra 16 e 35 mm, sono le più soggette al problema a causa dell'ampia distesa di cielo che sono in grado di catturare. Per alleviare i cieli polarizzati in modo non uniforme, prova a ridurre il livello di polarizzazione; impiegare una lunghezza focale più lunga; o (se possibile) regola il tuo punto di vista.

filtri polarizzatori sono disponibili sia in versione lineare che circolare. Il design dei filtri lineari influisce sulla precisione di misurazione delle fotocamere digitali. Questo perché i sistemi di messa a fuoco automatica polarizzano una percentuale di luce nella fotocamera e, se la luce è già stata polarizzata da un filtro, viene eseguita la misurazione. I polarizzatori circolari sono costruiti con una piastra di ritardo dell'onda, un quarto di lunghezza d'onda del pensiero. Ciò consente alla luce che passa attraverso il filtro di ruotare e apparire non polarizzata al sistema di misurazione della fotocamera, garantendo una corretta lettura del contatore. Pertanto, quando si acquista un polarizzatore, scegliere sempre il tipo di disegno circolare.

filtri polarizzatori assorbono un grado di luce; questo è noto come avere un fattore di filtro. I polarizzatori hanno un fattore di filtro di 4x; quindi assorbono fino a 2-stop di luce. La misurazione TTL della fotocamera si regolerà automaticamente per questo, ma tieni a mente che il tempo di posa sarà allungato. Per questo motivo, i polarizzatori possono essere utili come filtro di densità neutra improvvisato, al fine di allungare artificialmente i tempi di otturazione per sfocare creativamente il movimento del soggetto, come lo spostamento dell'acqua.

Filtri a densità neutra per la fotografia di paesaggio

I filtri a densità neutra (ND) sono un altro filtro fondamentale. Sono filtri semplici, disponibili sia in versione da avvitare che come versione lineare e servono ad assorbire la luce. In tal modo, consentono ai fotografi di selezionare tempi di posa artificialmente lunghi per sfocare creativamente il movimento del soggetto. L'acqua è l'elemento più popolare da sfocare, ma fogliame, nuvole, persone e animali sono altri soggetti a cui potresti voler applicare l'effetto. L'impressione del movimento soggetto può davvero aggiungere interesse, vita ed energia alle fotografie. Sono disponibili numerose versioni. I filtri ND con una densità di 3, 6 e 10 stop sono i più popolari. Sono filtri con un enorme potenziale creativo.

Potresti voler combinare i filtri per ottenere il risultato richiesto. Non è raro usare un filtro polarizzatore per ripristinare la naturale saturazione del colore in combinazione con un filtro ND per raggiungere un livello creativo di movimento del soggetto. In questo caso, ho usato il filtro ND a 6 stop per creare questo paesaggio marino dall'aspetto lunatico.

Per ulteriori informazioni su filtri ND, leggete il mio precedente articolo. Utilizzare i Filtri a Densità Neutra (ND).