Come girare spot professionali di cibi: un tutorial passo dopo passo

Il team di Syrp Lab è composto innanzitutto da filmmaker e content creator, ma siamo anche dei buongustai. Non lo dimostriamo solo provando nuovi ristoranti, nuove ricette e le ultime tendenze (anche se non ce le facciamo mancare!), ci interessa anche comprendere in che modo la prossima generazione di creator possa effettuare riprese e utilizzare la tecnologia per presentare alimenti e bevande in nuovi, entusiasmanti modi.

È capitato a tutti di vedere sui social media fotografie e video di cibi super-deliziosi: il cui aspetto è così bello che sembra quasi di poterli assaporare attraverso lo schermo. Questa è l’arte della food photography e del filmmaking pubblicitario e volevamo sapere come vengono realizzati e provarli in prima persona.

Non saremo né food stylist né food photographer professionali, ma conosciamo un paio di cose sul filmmaking e possiamo condividere alcuni segreti su come ricreare i migliori spot di cibi senza attrezzatura costosa né capacità culinarie da stella Michelin.

In questo video mostreremo l’intero processo dall’inizio alla fine: dall’attrezzatura utilizzata, alla configurazione dello studio, da alcuni consigli e suggerimenti per la food photography a come ottenere un prodotto finale dall’aspetto tanto sfizioso quanto gli spot mostrati in TV.

La preparazione è fondamentale per realizzare spot di cibi rapidi e fluidi

In linea di massima, è sempre meglio dedicare tempo alla pianificazione e alla preparazione prima di iniziare le riprese. Ciò vale in particolar modo per le riprese di cibo. Esso è il fulcro di questa produzione e, quando si scatta da vicino, i dettagli sono fondamentali.

Per il nostro spot volevamo replicare lo stile degli spot in cui il cibo viene spostato da una mano invisibile, mentre lo sciroppo d’acero o una salsa colano dall’alto. Tutti amiamo i pancake e lo sciroppo, perciò la scelta del soggetto è stata facilissima. Invece di scegliere pancake standard, che tendono a essere troppo morbidi e a rompersi facilmente, abbiamo optato per i fluffy pancake giapponesi, che sono più piccoli, più alti e più facili da maneggiare. Sono anche deliziosi, perciò a chi non li ha mai provati consigliamo di rimediare immediatamente!

Per preparare i fluffy pancake giapponesi, ecco alcuni consigli:

- aumentare leggermente la quantità di lievito in polvere

- aggiungere delicatamente all’impasto un cucchiaino di aceto bianco, per assicurarsi che l’acidità sia sufficiente per facilitare l’azione dell’agente lievitante

- usare uno stampo per uova per dare ai pancake una forma e una dimensione regolari, in modo da favorire la lievitazione e ottenere pancake più spessi.

Scegliere il migliore setup dello studio e l’attrezzatura perfetta

Quindi, come ottenere un movimento controllato fluido nel proprio studio di registrazione casalingo senza attrezzature professionali costose di tipo cinematografico? Pazienza, prove e un po’ di creatività fai-da-te! Per ottenere il movimento fluido e il grado di controllo presenti negli spot professionali abbiamo usato due  Genie II Linears al fine di ottenere il movimento dei pancake verso l’alto e verso il basso. Poi abbiamo usato un Genie Mini II per ruotarli e unire tutti gli elementi contemporaneamente.

Il food styling è molto importante, ma anche la composizione della luce è fondamentale per far apparire i fluffy pancake giapponesi il più deliziosi possibili. Per il nostro video abbiamo usato 3 Litepanels Sola 6+e un pannello LED Manfrotto Lykos impostando la luminosità al massimo per ottenere una buona profondità di campo.

La configurazione della luce varia a seconda dell’attrezzatura, del setup dello studio di registrazione casalingo e del tipo di cibo soggetto delle riprese. È importante pianificare l’illuminazione fin dall’inizio e provarla sul cibo da riprendere per assicurarsi di ottenere l’effetto desiderato.

Ultimare lo spot in post-produzione

Una volta completate le riprese, il nostro mago degli effetti speciali Matthijs Blok le ha importate in Nuke per la post-produzione. Il processo prevedeva tre passaggi principali: rimuovere i cavi, perfezionare lo sfondo e applicare il colour grading. Il colour grading è uno dei passaggi più importanti nella food photography, in quanto l’occhio umano è allenato a riconoscere alimenti dall’aspetto leggermente spento.

Nel complesso siamo molto felici del risultato e divoreremmo questi pancake tutti i giorni! Per saperne di più sulla post-produzione, nonché ottenere consigli aggiuntivi sulla food photography e scoprire che cosa cambieremmo se dovessimo rifarlo, ecco il video completo.